Tab Article
Marta e Elena hanno rispettivamente cinque e sette anni quando, sul retro di una jeep, in cammino o a cavallo, trascorrono due mesi tra le montagne del Pakistan. I genitori, sempre presenti, le lasciano fare: le osservano mentre si approcciano a queste terre incontaminate, mentre inventano giochi sulle strade polverose o cercano un contatto con i locali, di cui ne conquistano facilmente la simpatia. La mamma, Renata, è colei che racconta, che prende appunti sulle loro avventura di famiglia, mentre Luca, il papà, immortala con la fotografia i momenti più belli di questa esperienza. Per due anni consecutivi hanno viaggiano per mesi tra le montagne del Karakorum, tra ambienti severi e spazi essenziali. Hanno sperimentato la condivisione del pane appena cotto, decine di incontri nei paesi attraversati, ma anche tanto silenzio, come la volta in mezzo ai ghiacciai. Renata e Luca vogliono che le loro figlie crescano viaggiando, e infatti quello in Karakorum non è né il primo né l'ultimo viaggio lungo che faranno. Le fanno vivere il più possibile in natura affinché sentano i cambiamenti del clima e il passare delle stagioni direttamente sulla pelle. Le educano alla bellezza e alla diversità, sicuri del fatto che questi insegnamenti le lasceranno libere di apprezzare, valutare e scegliere negli anni a venire. E così è stato: oggi Marta ed Elena sono due ragazze adulte e hanno voluto contribuire attivamente, con ricordi e riflessioni, a questo libro che non è solo l'accumularsi degli appunti intimi della madre, ma è uno scorcio della loro infanzia, libera e felice, che le ha rese le donne forti e capaci di oggi.